Da allora Gamala rimase come un rudere destinato ad essere progressivamente seppellito dai detriti e dalla vegetazione, fino al nuovo giorno tempestoso in cui i carri armati di Israele avanzarono, nuovi stranieri che ripeterono le gesta dei romani dopo duemila anni, per strappare il Golan ai Siriani, ormai legittimi proprietari di quella terra, diventata araba da secoli.

[PROSEGUI]